"I. Negazione" (0:00)


La morte è qui ma non mi avrà mai,
La falce fredda e bramosa di sangue cadrà

Lontano da me, così marcirà,
Il regno dei morti ancora di più attenderà.

Ora no!
Scappo e mi nascondo dentro me.
Trovarmi è impossibile.

Come un tocco dall'inferno.
Come un soffio.

La morte è qui ma non mi avrà mai,
La scure affilata nel petto le conficcherò.
Ancora vivo. Prova a fermarmi
Angeli e demoni nel limbo aspettarmi dovran.

Ora no!
Scappo e mi nascondo dentro me.
Trovarmi è impossibile.

Sono vivo.
Sono vivo.



"II. Rabbia" (5:57)


Tutto scuro, cupo e tetro, padrone del dolor.
La tensione sta salendo e brucia.
Odio ardente, luna rossa, ira nel mio cuor.
Quando la morte vien da dentro e arde.

Furore cieco, infausto destino
Dolce vendetta dentro al mio ventre
Urla la bestia con gli occhi di fuoco
Rosso inferno, nera la rabbia.

No. Non sarò fragile.
Io saprò vincere.

Tutto morto, freddo e spento, schiavo del Signor.
La paura sta svanendo ora.
Folle furia danza sola piena di rancor.
Quando il male striscia lento dentro.

Furore cieco, infausto destino
Dolce vendetta dentro al mio ventre
Urla la bestia con gli occhi di fuoco
Rosso inferno, nera la rabbia.

No. Non sarò fragile.
Io saprò vincere.
No. Non sarò fragile.
Io saprò vincere.

(solo)



"III. Contrattazione" (8:32)


Il tempo è svanito.
La mano vincente avrei.
Il gioco mortale che
Abbaglia il buio per me.

Posso desiderare, realizzare le mie speranze.
Voglio eradicare, esorcizzare il male che è in me,

Mentre la morte rilancia
L'asso io punterò.

Il tempo è scaduto.
La mano vincente non ho.
Il gioco mortale che
Spegne la luce in me.

Posso desiderare, realizzare le mie speranze.
Voglio eradicare, esorcizzare il male che è in me,

Mentre la morte rilancia
L'asso io punterò.

(solo)

Mentre la morte rilancia
L'asso io punterò.



"IV. Depressione" (12:20)


Tutto scuro, cupo e arreso, padrone del dolor.
L'amarezza è regina ora.
Qui sconfitto. Disperazione. Angoscia nel mio cuor.
Trascinato nella notte tetra.

Le lacrime che affogan me
In questo nero mare.

Tutto morto, freddo e spento. Testa china.
La paura mi possiede ora
Con un cappio stretto al collo. Vuoto dentro me.
Apatia, oppressione e pena.

Le lacrime che affogan me
In questo nero mare.
La tristezza che divora me
In questo oscuro mare.

(solo)

Sono vivo.
Sono vivo.



"V. Accettazione" (15:20)


Il tormento è finito.
Sono pronto a partire da qui
Per il viaggio nell'infinito
che le sacre porte aprirà.

All'inferno o in paradiso
Tra le fiamme o accecanti stelle.
Marciando fiero e deciso
Nella luce che mi salverà.

La volontà è ciò che sei.
Oltre c'è il sogno.

Duro come una roccia
Mentre tutto si sgretola già
Come un chiodo arrugginito
Verso il regno dell'Aldilà

Nella terra di nessuno
Dove l'astio scompare da me.
Marciando fiero e deciso
Nella luce che mi salverà

La volontà è ciò che sei.
Oltre c'è il sogno.

Ero, sono e sempre sarò.
La libertà è dentro di noi.
La speranza risiede tra noi.
Sono e sempre sarò.